
Fonte: Enciclopedia Treccani
Etimologia: dal latino edùcere (ex-ducere) cioè “guidare fuori” e da qui “tirar su, allevare”.
1 Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo più o meno ampio della società.
L’opera educativa è svolta da tutti gli stimoli significativi che raggiungono l’individuo, ma, in modo deliberato e organizzato, da istituti sociali naturali (famiglia, clan, tribù, nazione ecc.), e da istituti appositamente creati (scuole, collegi, centri educativi ecc.).
2 L’educare coincide nel guidare e formare qualcuno, specialmente i bambini, gli adolescenti e i giovani, affidando e sviluppando le loro facoltà intellettuali e qualità morali per far si che essi raggiungano la maturità e la preparazione per svolgere determinati compiti.
Il termine educazione è anche sinonimo di buona condotta, cioè del rispetto dei doveri e dei diritti.
La corretta condotta deve essere svolta secondo norme sociali che non sono obbligatorie, perché sono di condivisione generale, dette di buone maniera o di gentilezza.